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Mana: Tra Giappone, Regno Unito e la Summer School a Venezia

Pubblicato il 02-09-2024

Mana è una studentessa giapponese attualmente immatricolata presso un ateneo britannico e quest'estate ha deciso di partecipare alla Summer School organizzata da Study in Venice per provare in prima persona com'è la vita degli studenti universitari a Venezia e per studiare Arte nello scenario unico che offre la città. Ecco cosa ci ha raccontato delle sue due settimane in Italia.

Ciao, ti puoi presentare brevemente?

Ciao, sono Mana Takekawa, vengo dal Giappone e attualmente studio Storia dell'arte in Inghilterra.

Come sei venuta a conoscenza della Arts in Venice Summer School The Shape of Water?

Stavo cercando una summer school e ho dato uno sguardo al sito della mia università. Lì ho trovato informazioni su alcuni programmi organizzati dall'Università Ca' Foscari, così ho deciso di cercare qualche dettaglio in più e ho trovato il programma Shape of Water che coincideva con quello che mi sarebbe piaciuto fare in estate.

Perché hai deciso di candidarti inizialmente?

Sicuramente una delle ragioni principali è stata l'opportunità di studiare a Venezia che ritengo un'esperienza unica. Mi ha incuriosita fin da subito la multidisciplinarietà del programma visto che volevo ampliare le mie conoscenze sulle arti.

Sei soddisfatta dell'esperienza?

Sì, sono così grata di aver partecipato a un programma così ricco e arricchente sia da un punto di vista accademico che personale.

Era la prima volta che viaggiavi a Venezia?

In realtà questa è stata la mia terza volta a Venezia, ero già stata con i miei genitori quando ero più piccola e mi era piaciuta molto. Anche se studiare a Venezia è stata un'esperienza molto diversa dal visitarla come turista. Ho potuto vedere tanti lati diversi della città che non avrei potuto osservare se non fosse stato per il corso, il che l'ha resa davvero un'esperienza preziosa. Ho già vissuto in alcune città diverse, ma Venezia è una città unica perché la storia e l'arte sono ovunque, e mi sono sentita ispirata per tutto il tempo che sono stata lì.

Puoi parlarci di un'attività o una lezione che ti è piaciuta particolarmente?

Ho molti momenti preferiti del programma, ma mi sono piaciute tanto le uscite in cui abbiamo imparato a conoscere gli organi. Non sono una studentessa di musica, ma sono cresciuta in una famiglia di musicisti e sento di essere riuscita a riconnettermi con il mio lato musicale. Visitare diverse chiese di Venezia, tra cui la Basilica di San Marco, per ascoltare gli organi circondati da magnifiche opere d'arte e imparare tutto sullo strumento è stata un'esperienza davvero speciale e impagabile.

Dove hai trovato alloggio?

Ho avuto la fortuna di alloggiare in un hotel a Venezia durante la Summer School e mi sono trovata bene. Avrei preferito una stanza in una residenza o in un appartamento condiviso con studenti perché sarebbe stato bello vivere vicino ai propri compagni di corso e conoscere persone diverse, anche persone al di fuori della scuola estiva.

Come ti sei trovata all'interno del gruppo di studenti internazionali?

Il mix di persone era davvero interessante e mi è piaciuto conoscere tutti. Ho trovato davvero bello e stimolante trovarmi in un ambiente così internazionale dove tutti avevano prospettive diverse, con interessi e passioni diverse, e ho potuto imparare molto dal confronto con gli altri. Mi sono piaciute le lezioni e i workshop, ma credo che siano state le persone a rendere questo programma così speciale.

Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

Il mio prossimo obiettivo è laurearmi e poi mi piacerebbe rimanere in Europa, se possibile. Sono interessata alla Museologia quindi sarebbe un sogno lavorare in una galleria d'arte o in un museo in qualche città europea.